Parrocchia

Il quartiere Paradiso, sorto con le nuove case popolari che vanno ad aggiungersi alle baracche già esistenti di Parco Bove (ex dormitorio e deposito militare della Seconda Guerra Mondiale), nasce nei primissimi anni Sessanta.

Il primo spazio adibito a chiesa era un locale commerciale, posto all’angolo del palazzone popolare che fu ribattezzato la Corazzata, appellativo che ancora oggi rimane. Il progetto della costruzione fu affidato all’architetto di gran fama Enrico Nespega, che a Brindisi aveva già eseguito importanti opere, come la Biblioteca Provinciale e il Nuovo Teatro Verdi.

La nuova chiesa venne inaugurata nel 1977. Per la sua costruzione furono stanziati 120 milioni di lire, appena sufficienti per la costruzione di una spartana struttura.

Il portale fu scolpito in bassorilievo e rappresenta le figure dei francescani San Lorenzo da Brindisi Dottore della Chiesa e Santa Chiara. Le vetrate poste alle altre finestre laterali nella grande navata raffigurano i Dodici Apostoli, mentre quelle dell’abside rappresentano episodi del Nuovo e Vecchio Testamento. Insieme ad esse, nell’abside, vi è anche il grande mosaico in vetro raffigurante il Cristo Redentore. La chiesa è inoltre impreziosita da statue di pregevole fattura, come quella di San Giuseppe, dell’Addolorata, del Cristo morto e quella di San Nicola, donata dall’arcivescovo Nicola Margiotta, in occasione del suo anniversario. Infine, Giuseppe Di Giorgio realizzò e regalò alla chiesa la scultura di Cristo in croce, ricavata da un unico tronco d’ulivo.